Tessitura a tavolette
La tessitura a tavolette (o “a cartoni”) è conosciuta come una tecnica per realizzare cinture e passamaneria con un particolare intreccio ad effetto ordito. Oggi sappiamo che si tratta di una tecnica che è stata praticata per millenni in diverse aree geografiche, e che poi, a un certo punto (forse nel XVI secolo), se ne é persa la memoria. È stata riscoperta nei primi anni del ‘900 grazie al ritrovamento, in uno scavo archeologico in Norvegia, di un telaietto del IX secolo dc. con una cintura in corso d’opera che, per separare i fili d’ordito, al posto dei licci utilizzava delle tavolette di legno forate.
Già prima di allora, in diverse parti del mondo gli archeologi si erano imbattuti in tavolette di questo tipo, ma nessuno era mai riuscito a stabilire a cosa servissero, ma adesso, dopo tante ipotesi, tutto era chiaro: senz’ombra di dubbio servivano per tessere cinture.
In seguito altre cinture sono emerse da altri scavi e la tessitura a tavolette ha cominciato a destare interesse tra gli esperti; sono state fatte ricerche, pubblicazioni, convegni e oggi questa tecnica trova spazio sui manuali di tessitura e conta un certo numero di appassionati nel mondo.